14 Nov Potenzialità fisica quantistica
La limitatezza e la penuria sono condizioni che sono provate dalla maggior parte degli esseri umani e si manifestano su vari livelli, in primis in quello economico oltre che sull’aspetto sociale, spirituale e molti altri ancora.
Nel compimento delle varie fasi della vita, come Dante, ci accorgiamo che esistono delle malinconie e dei rimpianti per eventi vissuti che non confacevano a quello che nell’intimo avremmo voluto fare o essere, ed allora viene spontaneo dare la colpa alla famiglia od alla società che ci hanno costretto o veicolato ad intraprendere alcuni sentieri anziché altri.
Guardandoci intorno invece capita di vedere gente appagata da quello che è o possiede che spesso ha saputo imprimere alla propria esistenza dei cambiamenti radicali per inseguire un qualcosa che da dentro insistentemente chiedeva di essere svolto.
Quello che intendo sviluppare in queste pagine è una riflessione su quali meccanismi ci condizionano, su come utilizziamo le nostre risorse fisiche ed intellettuali ed energetiche non sempre per percorrere sentieri e raggiungere mete che siano realmente le nostre e vedere come poter prendere decisioni e percorsi correttivi indirizzati al raggiungimento di un maggior benessere.
Tutti i percorsi semantici svolti mi hanno portato a studiare materie come epigenetica, evoluzione della mente, medicina energetica e cinese. In questo frangente cercherò di astenermi da approfondimenti di carattere religioso o basato su affermazioni di discipline di crescita personale di promanazione new- age, ad eccezione di una visione taoista esclusivamente in quanto facente parte integrante della medicina cinese.
In queste pagine andremo quindi a trattare alcuni temi riguardanti argomenti che esulano dalla più comune conoscenza e divulgazione ortodossa anche in termini di aspetti associati e visti spesso come alternativi, ma che formano diversi aspetti della medesima realtà, come ad esempio la coppia yin ed yang che a sentito dire sembrano due aspetti contrapposti e divergenti ma in realtà sono una visione diversa della stessa realtà (lato al sole della collina e lato in ombra) sono sì opposti, ma al tempo stesso complementari, interdipendenti, reciprocamente in equilibrio (la crescita dell’uno comporta la decrescita dell’altro)-.
L’esempio visto è alla base del principio di dualità che può essere applicato come nel caso precedente al campo della materia ed energia ma trova per similitudine implicazioni anche in diverse realtà apparentemente contraddittorie e limitative quali:
- Spazio tempo
- Potenzialità ed attualità
- Materia ed energia
- Caos e caso
- Fisica e chimica
- Fisica quantistica
- Neuroscienze
- Medicina cinese
POTENZIALITA’ ED ATTUALITA’
L’attualità riguarda fenomeni che sono vissuti o recepiti nel presente nel qui ed ora e che sono quindi oggetto dei nostri sensi e del nostro sentire. Potenzialità invece è relativa ad una moltitudine di fatti, eventi e stati che possono divenire tangibili e sperimentabili all’accadimento di determinate situazioni. Sembrano concetti alternativi ed anche rilegati al campo delle ipotesi, ma tutta la realtà materiale, psichica, mentale e spirituale è in un equilibrio instabile fra queste due diverse situazioni.
Noi tutti viviamo in una routine in cui sono ben definiti i ruoli sociali che alimentano i nostri pensieri e le nostre credenze si sono radicate in base all’ambiente sociale ed economico che abbiamo frequentato e crediamo di vivere una vita lineare che è frutto di come siamo diventati e molti credono che questa sia la sola esistenza possibile dettata dal caso e dall’ambiente considerandola come l’unica realtà ineludibile figlia di una cultura basata su principi arcaici di mantenimento di status quo e di principi fisici sociali ed economici definiti da Marcchesi “metodo standard tradizionale”.
Le nostre credenze ed i pensieri che riteniamo ci appartengono ci sono stati inculcati da come i nostri genitori ed i nostri insegnanti vedevano il mondo anche se tutti sono disposti a giurare che la propria personalità è unica e che si sia sviluppata in modo autonomo ed originale.
A fronte di questa meccanicistica realtà esiste, come vedremo in tutti i settori della scienza, una realtà che non è solo virtuale in cui coesistono un numero infinito o quasi di alternative che possono o avrebbero potuto mettersi in moto con l’avverarsi di determinate situazioni.
Ciò è valido per le neuroscienze, come specifica in particolare il dott. Dispensa, è la base della fisica quantistica ed è anche stata contemplata dalla Medicina Cinese.
Significa che quella che è divenute per noi la routine di attività di azione (e reazione) di pensiero, di credenze che si ritiene inamovibile potrebbe essere stata dovuta a scelte passate che hanno escluso altri orizzonti di vita e che esistono dei mezzi per correggere quella che si ritiene essere un’attualità che non si conforma a desideri e bisogni che si manifestano in noi quando riusciamo a creare un varco nel velo di illusione che circonda la nostra esistenza.